Abbiamo avuto il piacere di intervistare, in collaborazione con ARTWAVE, Christophe Catelain, celebre street artist parigino, il quale ci ha raccontato come nascono le sue opere d’arte, cosa rappresentano e le peculiarità che le rendono uniche.
Christophe Catelain definisce le sue opere “visual”, essenzialmente costituite da collage digitale di fotografie scattate dallo stesso artista e applicate su plexiglass; un lavoro lungo e complesso, come lo stesso artista ci rivela.
Christophe, raccontaci di più dei tuoi “visual”, come nascono? Di cosa si compongono?
“Parto con un’idea, un tema e poi costruisco, immagine per immagine, il mio “visual”. Posso impiegare anche diversi mesi per finalizzare una parte di opera. Quando questo è finito, non lo è davvero! Perché ogni numero viene modificato e rielaborato in modo da proporre nella piccola serie, solo pezzi unici! È un grande lavoro ma fa parte della mia firma, come il fatto di mettere in tutti i miei “visual” un’immagine sistematicamente presente in aggiunta alla mia firma digitale, un’immagine nascosta e segreta, di cui pochi conoscono l’esistenza! A volte è difficile trovarla perché un visual può contenere fino a 1500 immagini miste; è nascosta, ma si trova sempre!”
Christophe Catelain “Life is Pop”
I visual di Christophe Catelain aprono le porte ad un viaggio visivo… da lontano lo spettatore è attratto dai colori sgargianti e luminosi, riconoscendo però solo alcune immagini note e la curiosità ci spinge ad avvicinarci. “Man mano che ci avviciniamo, ‘entriamo nel visual’ per cercare e individuare i dettagli! L’occhio sarà come l’autofocus di una telecamera in relazione alla tua posizione, da lontano possiamo intuire alcune grandi immagini e avvicinandoci possiamo vedere il collegamento che le unisce al loro dettaglio perché a volte io ‘poso’ immagini utilizzando una lente di ingrandimento digitale.”
Autofocus…telecamera… l’artista ci parla del suo rapporto con la fotografia
“La fotografia non mi ha mai abbandonato! Fondamentalmente scatto ovunque e sempre! E quando non ho la fotocamera con me, il mio smartphone sarà un valido sostituto! Mi nutro d’ immagini per creare i miei ‘visual’ e tutto è fonte d’ ispirazione: la strada, l’architettura, la pubblicità e, perché no, un fiore!”
Christophe Catelain street art
Nelle sue opere d’arte Christophe Catelain esprime le sue emozioni, le sensazioni e dà vita alle ispirazioni frutto della vita di tutti i giorni. In molti “visual” è poi possibile riscontrare la presenza di veri e propri “tag” che l’artista definisce “dei messaggi e che spesso utilizzo per denunciare ciò che più mi turba o sta a cuore. I primi “visual” esprimevano la mia rabbia a seguito degli attacchi del World Traide Center, e, da allora, è nata la mia prima collezione “NO MORE WAR“. Ecco perché il mio lavoro rimane molto “Love, Free, colorful and positive! Un approccio “ART’N PEACE – DUTY TO WAR””.
Particolare è il rapporto con l’amore, di cui il tag “LOVE” è la rappresentazione più comune nei visual dell’artista…“”“LOVE” è spesso il filo conduttore del mio lavoro – racconta l’artista – e, anche se accanto c’è un “Fu_ck”, un “Love” non è mai lontano, sempre per bilanciare l’immagine finale! Per me ci sarà sempre amore da dare visto che ci saranno sempre guerre da fare purtroppo, lo Yin e lo Yang della vita.”
Christophe Catelain “Love”
In molti visual troviamo poi un altro simbolo, quello del dollaro americano, popolarmente conosciuto come simbolo di potere e ricchezza.
“Quando le persone o persino i paesi perdono ogni razionalità di fronte al “Dio del dollaro” a scopo di lucro, dobbiamo combattere e unirci per affrontarlo! Ed è proprio per questo motivo che molto spesso nei miei “visual” è raffigurato il simbolo dei dollari; lo scopo è quello di denunciare questa realtà.”
Christope Catelain, denuncia e ripudia, con i suoi visual, la violenza, la guerra, la lotta per il denaro e tutto ciò che è privo di amore. Tra i tanti progetti futuri l’artista ci anticipa: “Sto lavorando alla mia prossima mostra a Parigi, luogo in cui presenterò i miei nuovi visual. Allo stesso tempo, sto ultimando una mostra nella metropolitana parigina (Opera) e una collaborazione con altri artisti legati ad una Galleria parigina in relazione al tema dei “Biglietti” in modalità Street Art e Cultura Pop… le idee sono tante! Suscitare interesse, curiosità e creare uno scambio attraverso delle immagini rimane per me gratificante viste le ore trascorse ad esprimere la mia visione artistica di un momento passato, da solo davanti al mio computer! Questo scambio deve essere parte del processo finale, soprattutto se il ‘visual’ è complesso e carico di immagini”.
Christophe Catelain Blank billboard in Paris subway station with empty chairs
Per chi si trovasse nei pressi di Parigi, l’invito della Galleria The Strip (seguiteci anche su Instagram: @thestripgallery) è quello di ammirare gli interventi cittadini realizzati da Christophe Catelain e di farsi catturare dai colori e dalle immagini dei visual dell’artista parigino. Con un po’ di fortuna lo spettatore attento non mancherà di scoprire l’immagine che l’artista ha nascosto in tutti i suoi ‘visual’.