Andy Warhol è uno degli artisti più famosi ed influenti al mondo, figura di spicco nel movimento della Pop Art. Come i suoi contemporanei Roy Lichtenstein e Robert Rauschenberg, Warhol ha risposto alla cultura dei mass media degli anni ’60. Le serigrafie di Andy Warhol ritraggono icone culturali e del consumismo dell’epoca – tra cui Marilyn Monroe, Elizabeth Taylor, Campbell’s Soup Cans e Brillo Boxes – e lo resero uno degli artisti più celebri della sua generazione e non solo.
Andrew Warhola (vero nome di Andy Warhol) nasce il 6 agosto 1928 a Pittsburgh, PA, e si laurea al Carnegie Institute of Technology nel 1949. Trasferitosi a New York per intraprendere una carriera nell’illustrazione commerciale, il giovane artista ha lavorato per riviste come Vogue e Glamour.
Nel 1964, Andy Warhol affitta un monolocale sulla 47esima strada est a Midtown Manhattan, che in seguito prese popolarmente il nome di ”The Factory”. L’artista ha utilizzato The Factory come punto d’incontro di star del cinema, modelli e artisti, che sono diventati foraggio per le sue stampe e film. Lo spazio fungeva anche da luogo di spettacolo per The Velvet Underground. Durante gli anni ’80, Warhol ha collaborato con diversi artisti più giovani, tra cui Jean-Michel Basquiat, Francesco Clemente e Keith Haring.
Oggi, le opere d’arte di Andy Warhol si trovano in tutti i musei più importanti e visitati al mondo, tra cui l’Art Institute of Chicago, il Museum of Modern Art di New York e la Tate Gallery di Londra.
Una grande retrospettiva delle opere d’arte di Andy Warhol si è tenuta al Whiney Museum of Art di New York nel 2019.