Domenico “Mimmo” Rotella (Catanzaro, 7 ottobre 1918 – Milano, 8 gennaio 2006) è stato un artista italiano considerato una figura chiave nell’arte europea del dopoguerra. Meglio conosciuto per i suoi lavori di decollage e psicogeografia, realizzati con manifesti pubblicitari strappati. È stato membro del Nouveau Realisme, fondato nel 1960 dal critico d’arte Pierre Restany.
Nel 1954 sperimenta per la prima volta quella che diverrà la sua tecnica distintiva, lo strappo di carte incollate; gli artisti del Nouveau Realisme lo definiscono decollage in quanto tecnica contraria al normale collage che, nello stesso periodo, veniva praticato anche dagli esponenti della Pop Art.
Fino al 1958 le sue operazioni consistono nello strappare, incollare su nuovo supporto, e ri-strappare manifesti pubblicitari, e per questo motivo la tecnica venne inizialmente definita double decollage. In seguito, Mimmo Rotella incolla direttamente sulla tela i frammenti strappati dai muri.
Le prime opere d’arte realizzate da Mimmo Rotella con la tecnica del decollage perdevano completamente le immagini che contenevano, realizzando in questo modo composizioni completamente astratte. Successivamente Rotella decise di recuperare e conservare la riconoscibilità delle figure applicate su supporto (generalmente tela o, negli ultimi anni, lamiera).
Lo scalpore suscitato dalla tecnica del decollage di Mimmo Rotella era dovuto al fatto che film di grande successo e personaggi popolari non erano più solenni e intoccabili come quando venivano esposti sui cartelloni pubblicitari, ma la loro immagine era quasi irriconoscibile, le loro forme scoppiate, lacerate, e avevano assunto sembianze che neppure l’artista poteva prevedere. “Strappare i manifesti dai muri è la sola soddisfazione, l’unico mezzo per protestare contro una società che ha perso il gusto per il cambiamento e per le favolose trasformazioni” – diceva Mimmo Rotella.
Le opere d’arte di Mimmo Rotella sono talmente celebri da essere esposte nei musei più prestigiosi del mondo, dal Museo del Novecento di Milano al Pompidou di Parigi, dal Mumok di Vienna al MoMa di New York, dalla Tate Modern di Londra al Guggenheim di Venezia, passando da innumerevoli altri musei e prestigiose collezioni del resto del mondo.