Mario Schifano è stato un pittore italiano e, fin dai primi anni sessanta, tra i più celebri rappresentanti della pop art italiana. E’ stato una sorta di “ponte” tra le città di Roma, Milano e gli artisti pop americani.
Le opere di Mario Schifano si riferivano spesso alla cultura popolare o alla storia dell’arte, con loghi di marchi noti o motivi ricorrenti kitsch in linea con la corrente artistica coeva della Pop Art americana, tra cui ninfee, cavalli, orti botanici, campi di grano ecc… A differenza dei colleghi americani, però, Mario Schifano, nella creazione delle sue opere d’arte, compie operazioni molto più concettuali, soprattutto nel momento in cui i soggetti vengono rappresentati sulla tela. I suoi materiali privilegiati sono la carta da pacchi, le colle sintetiche e viniliche e gli smalti commerciali coprenti usati per le carrozzerie delle automobili.
Adattandosi costantemente alla cultura contemporanea, Schifano ha lavorato in numerosi media, spostandosi tra film, musica o fotografia, spesso impiegandone più di uno alla volta.
Nato a Homs, in Libia, il 20 settembre 1934, emigrò con la famiglia in Italia in giovane età. Mario Schifano è stato un artista molto appassionato all’arte ed estremamente prolifico, godendo di una celebre carriera sia in territorio nazionale che internazionale.
Dai monocromi realizzati a partire dalla fine degli anni 50, che avevano azzerato qualsiasi presenza di immagine, emergono negli anni successivi marchi, numeri, lettere e poi figure e paesaggi, fino ad arrivare ad un’esplosione di forme e colori tra gli anni ottanta e novanta.
Le opere d’arte di Mario Schifano sono celebri per essere state create con un “segno” movimentato, veloce, come se l’artista avesse la necessità di trasformare immediatamente un’idea in opera d’arte! Anche i soggetti riprodotti non sono mai evidenziati completamente, ma sono i residui di un’immagine, un segnale, un richiamo alla realtà urbana.
Le opere d’arte di Mario Schifano sono oggi esposte nei musei più importanti di tutto il mondo.